Segnalazione da Direzione Contrattazione 1
La relazione "Annual Sustainable Growth Strategy 2021" pubblicata dalla Commissione Europea, evidenzia un'improvvisa e profonda recessione economica come conseguenza della pandemia di COVID-19.
Nonostante la risposta forte, coordinata e innovativa, sia a livello nazionale che a livello dell'Unione Europea, molte sono le incertezze che ancora permangono, in particolare, sulla durata della crisi e sul modo in cui inciderà esattamente sulle nostre vite e sulle nostre economie.
La Commissione Europea sottolinea in questo documento l'importanza di proteggere i cittadini europei, la loro salute e i loro posti di lavoro, garantendo allo stesso tempo equità, resilienza e stabilità macroeconomica in tutta l'Unione.
Sebbene la pandemia abbia colpito tutti gli Stati membri, la portata dell'impatto, il ritmo e la forza della ripresa varieranno notevolmente da una regione all'altra.
Secondo le recenti previsioni l'economia della zona euro subirà una contrazione dell'8,7 % nel 2020 per poi registrare una ripresa del 6,1 % nel 2021, mentre l'economia dell'Unione Europea subirà una contrazione dell'8,3% nel 2020 per poi crescere del 5,8 % nel 2021.
Nel secondo trimestre si è registrato un forte calo dell'occupazione, oltre ad una netta diminuzione del prodotto interno lordo in tutti i paesi appartenenti all'Unione Europea.
La risposta dell'Unione è decisiva in questa fase e per meglio sostenere la ripresa economica degli Stati membri sono in corso negoziati tra il Parlamento Europeo e il Consiglio sul prossimo quadro finanziario pluriennale e sul nuovo strumento chiamato “Next Generation EU” che è dotato di una capacità finanziaria di 672,5 miliardi di euro e si fonda sui seguenti tre pilastri:
- strumenti a sostegno degli sforzi profusi dagli Stati membri per riprendersi dalla crisi, superarne gli effetti e riemergere più forti;
- misure volte a stimolare gli investimenti privati e sostenere le imprese in difficoltà;
- rafforzamento di programmi strategici dell'Unione Europea per trarre insegnamento dalla crisi e rendere il mercato unico più forte e più resiliente e accelerare la duplice transizione verso un Europa più verde e più digitale.
L'efficace attuazione di “Next Generation EU” può generare un 2 % supplementare di prodotto interno lordo entro il 2024 e creare 2 milioni di nuovi posti di lavoro.
Le prospettive economiche dipendono in modo determinante dall'evoluzione della pandemia e dalle restrizioni riguardanti le attività economiche necessarie per contenere il COVID-19.
Tuttavia, il sostegno delle politiche a livello nazionale e dell'Unione Europea sarà fondamentale per una rapida ed efficacie ripresa economica.